Com’è noto la nostra associazione è nata nel 1990 e da allora si è sempre impegnata a promuovere il riconoscimento della professione di pedagogista nella società civile. Continuamente attenta ai valori della cultura pedagogica e della preparazione professionale ha riservato ai propri iscritti, nei limiti delle risorse a disposizione, spazi per l’informazione e per la formazione. Tale formazione non è mai stata considerata sotto forma di “corso”, organizzato con lezioni teoriche ed esercitazioni, ma con modalità adeguate a rispondere ai bisogni manifestati dai soci: acquisire ulteriori competenze in ordine al “saper fare”, aspetto carente del percorso di studi universitari. Inizialmente, pertanto, si è cercato di socializzare le esperienze attraverso il bollettino, poi diventato rivista, con cui abbiamo raccolto e divulgato metodologie e materiali utili ai soci per la propria attività professionale.
In questi anni abbiamo osservato che le esperienze andavano via via arricchendosi di contenuti sempre più a carattere scientifico, assumendo in alcuni casi la forma sperimentale e di interventi innovativi, tanto da suscitare l’interesse anche di professionisti e di operatori esterni all’associazione per i temi trattati. Questi sono traguardi importanti, raggiunti dalla nostra categoria, che è cresciuta professionalmente e si sta affermando nella società, anche grazie ai mezzi messi a disposizione dall’associazione. Oggi proviamo a fare un ulteriore passo in avanti. Diversi temi e argomenti vedono nella rivista, “Professione Pedagogista”, uno strumento insufficiente per essere interamente divulgati. Il progetto “Collana Pedagogica” nasce per questi motivi e si prefigge di affiancare la rivista con la finalità di offrire ulteriori spazi di approfondimento dedicati a temi educativi attuali e di sviluppare tecniche e metodologie d’intervento pedagogico.
La collana è di notevole prestigio per due motivi. Il primo perché si lega alla necessità di promuovere e divulgare le metodologie di lavoro pedagogico, con speciale riguardo per le tecniche, come base per discussioni, confronti e approfondimenti. Il secondo perché è realizzata da nostri soci, alcuni già noti perché docenti universitari che pubblicano da tempo testi di vario interesse e altri meno conosciuti che affrontano per la prima volta tale esperienza.
La collana intende porsi come uno strumento che risponde all’esigenza di creare un punto di riferimento scientifico ed operativo per i pedagogisti, al fine di offrire loro una solida ed aggiornata conoscenza su diverse tematiche inerenti l’ambito delle scienze dell’educazione e della formazione, esigenza peraltro dettata anche dalle recenti norme in materia di riforma del riconoscimento delle professioni. In questa direzione la presenza di testi che analizzano documenti e percorsi associativi è intesa a favorire l’interazione ed il confronto tra la riflessione sulla professionalità pedagogica strettamente maturata nel cammino associativo e quella ispirata dalle ricerche che provengono dall’area teoretica.
La collana si realizza grazie alla collaborazione della casa editrice “la rondine”, di Catanzaro, che ringraziamo per aver accolto con entusiasmo la nostra idea ed aver individuato modalità e condizioni per presentarla ad un grande pubblico qualificato.
Fondatore:
Giuseppe Rulli
Direttori della Collana:
Maria Angela Grassi, Gianfranco De Lorenzo
Volumi disponibili
- 1° Volume – La consulenza educativa – Rilevanze personali, tecniche e strumenti pedagogici nel contesto penale minorile
di Protima Agostini - 2° Volume – Poesia, scuola, formazione umana – “Dentro” il Pascoli: un’immersione divulgativa del suo pensiero pedagogico
di Antonio Corsi - 3° Volume – Dai bisogni impliciti dei formatori alle risorse didattiche per la personalizzazione dei percorsi
di Leonardo Verdi Vighetti e Irene Bertucci - 4° Volume – L’educazione: il mestiere possibile
di Mario Pollo - 5° Volume – Interventi pedagogici nell’ambito della cooperazione internazionale
di Manila Franzini e Francisco Cajiao
Come acquistare
Per prenotare tutti i volumi, contattateci scrivendo al nostro indirizzo di posta elettronica anpe@anpe.it