Come Presidente dell’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani (ANPE), sento il dovere di intervenire in seguito al recente episodio accaduto a Prato, dove una professoressa di una scuola locale è stata vittima di un’offesa grave e ingiustificabile.
L’ANPE condanna con fermezza ogni forma di violenza e discriminazione, soprattutto quando colpisce chi, con dedizione e professionalità, si impegna quotidianamente nel campo dell’educazione. La nostra Associazione esprime la massima solidarietà alla collega insegnante offesa, garantendo il proprio sostegno per la tutela della sua dignità e dei suoi diritti, nel pieno rispetto della sua privacy e anonimato.
È indispensabile che il rispetto reciproco e la valorizzazione delle figure educative siano principi condivisi e difesi da tutta la società. L’ANPE continuerà a promuovere questi valori, impegnandosi affinché episodi simili non si ripetano e affinché chi lavora nell’educazione possa sentirsi sempre protetto e riconosciuto.
Invitiamo tutte le istituzioni, le associazioni e i cittadini a unirsi in questo impegno comune per costruire ambienti educativi e sociali più rispettosi, inclusivi e solidali.
ANPE Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani