Cosa succede, o succederà, ai diritti per l’infanzia in Italia e in Europa in tempi di “spending review” ? Che fine fanno, o faranno le buone politiche, i servizi, i progetti e le pratiche per l’affermazione dei diritti dei bambini e delle bambine? E’ possibile il rilancio di una nuova stagione e nuove sperimentazioni o le saluteremo, abbandonandole? Potremo, dunque, ancora parlare di Wel(l)Fare per l’infanzia (ovvero di un sociale di qualità obiettivato ad affermare diritti di cittadinanza, conoscenza, espressione, partecipazione, gioco) o saremo costretti a ridimensionarlo e/o a dirgli addìo (FareWell)?

L’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, attraverso  i servizi dei Centri di Ascolto per le Famiglie e i Centri Aperti Polivalenti per Minori presenti nelle Circoscrizioni, intende promuovere a livello cittadino, nazionale ed internazionale – nella giornata dedicata mondialmente ai diritti dell’infanzia, celebrando la ricorrenza dell’approvazione della Carta Internazionale dei Diritti (20 novembre 1989) – un confronto pubblico allargato sugli “stati dell’arte” intorno alle politiche di welfare destinate alle giovani generazioni e sulle “buone pratiche” sociali che si realizzano, e cercano di resistere e darsi continuità.

Se ne discuterà a Bari, il prossimo 20 novembre,  in un Convegno/seminario dal titolo: “I diritti dell’infanzia : wel(l)fare o farewell ?”, che si svolgerà presso l’Archivio di Stato della Cittadella della Cultura.

All’iniziativa hanno offerto il patrocinio ed il contributo numerose e qualificate realtà istituzionali, associative, professionali.

L’inziativa, coordinata dalla Cooperativa Sociale Progetto Città,  gode anche del partariato dell’ANPE.

Ai colleghi, soci pedagogisti che vi parteciperanno, saranno riconosciuti n° 6 crediti di formazione continua.

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